
Canto per la Corte del Nibbio
Un canto se lor Signori permetton avrei
preparato
Che sia ben chiaro non è mio intento
esser lodato
A chi è dedicato? Voi tutti gentilmente
chiederete
Ma ovvio at ognuno di Voi et ora Vi
persuaderete
Dal Siniscalco della Corte del Nibbio
Responsabile
Supervisore delle Attività Diplomatiche
e di Corte
Lavoro smisurato il suo senza pari
incalcolabile
Per seguir di tutti l’operato e osservar
la loro sorte
L’Alto Delegato e il Delegato Commerciale
Hanno quotidianamente il loro bel
daffare
Sorridere mostrare sempre il viso
cordiale
Il tutto senza cruccio e senza mai
sbuffare
Ambasciator non porta pena dice vecchio
detto
Il Maggiorente sovrintende l’attivita
ludica
Misericordia lor proteggono quelli senza
tetto
Loro presenza da tutti considerata
benefica
Ognuno nella Corte del Nibbio ha incarico
specifico
Il rispetto vige prioritario dettato
dall’intelletto
I componenti han deferenza verso l’ordine
gerarchico
Dal più anziano membro della Corte al
giovinetto
Per questo canto alla Vostra festa miei
Signori
Per declamare a tutti i Vostri primari
Valori
Grazie a tutti per avermi ascoltata e
applaudita
Che questa festa ora prosegua di gioia
arrichita
Girulinda