Una serenata voglio dedicare

A chi di Voi è senza affetti

Per chi non sta a mendicare

Ai giovani et  ai vecchietti

 

At coloro che son  sofferenti

Malati, sani e ai lungodegenti

A tutti i cittadini qui presenti

E a quelli che son indifferenti

 

Canto con voce melodiosa

A chi è cupo e malinconico

La forza mia è contagiosa

Lenir crucci è mio incarico

 

Canto ancor con  allegria

Per far riviver in un baleno

A tutti un attimo d’euforia

Con un esito davver sereno

 

Il  trasporto che m’è dato

Lo trasmetto con passione

A chi  si sente defraudato

Et soffre di  depressione

 

Siate tutti più  esultanti

Non Vi lasciate dominare

Cercate d’esser festanti

LasciateVi da altri amare

 

Il   mio canto infin è terminato

Auspicandomi d’esser ascoltata

A chi con il cuor l’ho donato

Sperando di non esser sfrontata

 

Vostra Girulinda