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Girulinda De Forneris
      
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L'sorriso un frivolo saluto
Volgea sguardo al fautore
Colei che or avea ricevuto
La missiva colma di amore
Ella mai più comprendeva
Qual’era figura ricorrente
Il volto le si propendeva
Con far dolce e sedicente
A lui avrebbe consegnato
Il cor uggioso estroverso
A colui che avea agognato
Creando d’amor un verso
 Girulinda
De Forneris 
 Menestrello
di Corte 
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18/10/2006 2.26
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Girulinda De Forneris
      
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Registrato il: 22/10/2003

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[Dipendenti di Corte] Buon Genetliaco ai Cittadini che oggi compiono
gli anni
I cittadini: Shissandra, Linderoth, Malach, Archel, Smoak,
Placidia, Armas, Eliya, Cheedween, Prias, Luvien, Alycja, Lythiel,
Skuld, Levant, Lundipty, ninna, Exterminator, Eleo, Haruen, Kirie,
Ahilya, Aramyl, Kathryn, nyorin, primulascarry, Bullok, Damnoel,
girasole, Dragman, Myrtus, marcore, ascher, Hearendill, Hilyan,
Aleyandra, Jibril, Cathy, wrao, Nastor compiono oggi gli anni. Il
GranDuca e i nobili tutti fanno i loro auguri.
Come è oramai nostra consuetudine
A tutti color che oggi compiono gl'anni
Porgiam cantando come d'abitudine
Auguri! Che Themis Vi salvi dai malanni
Tanta felicità unita a salute e serenità
sian doni magici che col cuor V'auguriamo
giunger arzilli alla meta dell'anzianità
dei Signori dell'Ade non udir il richiamo
Buon Genetliaco a Voi tutti Cittadini
ai Stranieri ai Viandanti e ai Signori
alle genti che son lontane e ai vicini
a chi è mendicante a chi è colmo d'ori
La festa sia strepitosa allegra e lieta
per chi ha una famiglia et un mestiere
ma anco per chi come tanti non ha meta
et girando per locande va tutte le sere
Buon Genetliaco!
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[Modificato da Girulinda De Forneris
22/10/2006 0.07]
 Girulinda
De Forneris 
 Menestrello
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21/10/2006 21.52
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Girulinda De Forneris
      
Post: 1409
Registrato il: 22/10/2003

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[Dipendenti di Corte] Un aneddoto per un sorriso
L’cantastorie or desidera descrivere
Ciò che da tempo volea enunciare
È tempo che ognun torni a sorridere
Col racconto d’aneddoto particolare
“C’era una volta” inizia qui la storia
Disse l’amico Cerusico al sofferente
Oddea forse ho perduto la memoria
V’ho estratto per disguido un dente
Con solerzia girò attorno all’amico
Osservando il suo viso aggravato
Perbaccolina non so più ciò che dico
Non persi la memoria son sollevato
Non ho estratto un dente ma l’invidia
Ormai dal suo pungolo eravate assillato
Una terribile malattia in Voi s’insidia
Continua il Cerusico alquanto inarcato
La mancanza di stima e della fiducia
Questa malattia in Voi avea generato
Una personalità spregevole e fallàcia
Che grazie al mio intervento è spirato
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[Modificato da Girulinda De Forneris
05/11/2006 1.45]
 Girulinda
De Forneris 
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23/10/2006 14.33
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Girulinda De Forneris
      
Post: 1416
Registrato il: 22/10/2003

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[Dipendenti di Corte] La buona creanza
"Lo Granducato visto dallo Straniero e
lo Viandante"
Egli giunge proveniendo da Terre assai distanti
Stanco, affamato, sporco, mal vestito è lo misero vagante
L’ sorriso non l’abbandona passi incerti, va avanti
Al Covo delle guide giunge, da altri ivi indirizzato
Chiede al primo che incontra dove mai si pol recare
La Guida or risponde al tapino tutto agghiacciato
“In Taverna potrete recarVi per bere et mangiare”
Inoltre potrete avviarVi verso Piazza del Mercato
Dove troverete botteghe di molteplice mercanzia
Se avete degli ori tutto troverete, gli fu confidato
Dai fiori ai pesci a erbe varie, il tutto con garanzia
Grato pell’informazione esce lo straniero dal Covo
Si precipita in Taverna dove ordina subito da bere
Alla sua vista appare strano quel confuso ritrovo
Per alcuni istanti i suoi occhi in giro lascia cadere
Infine prende corraggio, acquista la favella et saluta
Volge lo sguardo verso gli astanti, nulla solo un brusio
Egli si domanda se risponder sia usanza ormai decaduta
Rimembrando or con infinita nostalgia, l'amato suol natio
Ricordate Cittadini, un dì anco Voi eravate Stranieri
Un saluto non costa nulla anzi dimostra educazione
Se in Taverna l’incontrate, con egli non siate alteri
Stretta di mano o un saluto saran una buona azione
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[Modificato da Girulinda De Forneris
24/10/2006 12.13]
[Modificato da Girulinda De Forneris
04/11/2006 23.50]
 Girulinda
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24/10/2006 14.35
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Girulinda De Forneris
      
Post: 1421
Registrato il: 22/10/2003

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[Dipendenti di Corte] L'Epidemia
Epidemia, nella parola stessa vige
tormento
“Peste Polmonare” la più infausta malattia
Ora s’insinua con prepotenza lo sgomento
Intuendo che su molti avrà la supremazia
Morte, panico dolore e infinita sofferenza
Per chi comprende che diletto n’è colpito
Prega Themis affinchè con benevolenza
Miracolo compia, e il suo caro sia guarito
Tristi siam nell’apprendere dell’altrui dolore
Sulla bocca abbiam maschera intrisa d’aceto
Quando sentiamo nel Granducato quell’odore
Lezzo di carne bruciata di salme d’ogni ceto
Alchimisti, Cerusici e tanti altri fan analisi
Per trovar pozione adatta a questa patologia
Preparati curativi che dal paziente sian invisi
Significherebbe salvezza e la Peste porta via
clicca qui
[Modificato da Girulinda De Forneris
25/10/2006 1.12]
 Girulinda
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26/10/2006 2.13
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Girulinda De Forneris
      
Post: 1423
Registrato il: 22/10/2003

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Genoveffa
Auguri rivolgo a Loco l'Signore.
Ma soffermandomi un istante qui sopra
Leggo d'alcune cortigiane l'furore
Lor è l'accusa che Loco s'adopra
A tradir Selenita con varie amanti
Temo che le suddette Signore perbene
L'abbian confuso con altri spasimanti
Ei che è Re da sempre e m'appartiene
Selenita
Si veleno spunta dalle loro accuse
Selenita rifugge con lo sdegno
Gelosa forse? Le idee son confuse
Vecchia a me? Non avete ritegno!
Di Mirabile come me ce ne son poche
Sapete chi è la più bella del Granducato?
Io, che son anco la Regina delle oche
Mentre silente si rivolge allo sposo amato
Selenita
Ditemi mio caro son vere l'imputazioni?
Forse torto ho nel creder l'innocenza
Di chi mai m'ha dimostrato serie affezioni?
Portandomi all'altar certificato da licenza
Lo esorta, ma son certa dello Vostro amore
A questi scellerati non imputo che invidia
Nell'attribuir tradimento con tanto livore
Malevolenza che con astio nel cor s'insidia
Genoveffa
Io che leggo in Loco un chiaro diniego
Mi rivolgo a chi con domande lo tortura
Mia cara Signora, tranquilla, Vi spiego
Son la favorita il resto è sol avventura
Genoveffa l'amante di Loco
 Girulinda
De Forneris 
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30/10/2006 23.29
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Girulinda De Forneris
      
Post: 1436
Registrato il: 22/10/2003

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Oggi con le dovute precauzioni, ho voluto portar parole di
conforto, con un canto accompagnato dal mio liuto a tutti coloro che
son confinati da diversi giorni nel Tempio, tra loro V'è una persona a
me sai cara, mia figlia Zefirya.
At ella e a tutti coloro ai quali son attribuiti probabili
contaminazioni dico di non disperarsi e che la nostra amata Dea
veglierà su loro
Al Tempio son giunta tremante
Col Liuto desideravo allietare
Conforto a chi è ivi confinante
E col canto far a loro recapitare
Notizia dal resto del Granducato
Pur smarriti col cor Vi diciamo
Che niun di noi V’ha dimenticato
Da mane a sera tutti preghiamo
Affinchè rimedio venga trovato
Anche a Voi mia figlia diletta
Si, Zefirya, a Voi mia adorata
Canto affinchè la sorte rimetta
Il dolor d’una madre accorata
Cerusici e Alchimisti fan studi
Ricerche per curar la patologia
Auguriamoci sol che niun illudi
[Modificato da Girulinda De Forneris
30/10/2006 23.30]
 Girulinda
De Forneris 
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02/11/2006 23.05
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Girulinda De Forneris
      
Post: 1458
Registrato il: 22/10/2003

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Buon Genetliaco!
Auguri infiniti d’un Lieto Genetliaco
A Voi Edghar amato, mia perfezione,
Simile a un antico Cavaliere Iliaco
Condottiero delle Lande, un egemone,
Quante volte ricercai la giusta parola
Dirvi quanto sia grande il mio amore
Impacciata, mi sembravo fin ridicola
Il cuore mi batteva forte nel timore
Timore di non esser da Voi riamata
Ansia inconscia che è scomparsa
Di coccole e tenerezza son colmata
Di Sussulti e emozioni or son cosparsa
Auguri V’invio con questa pergamena
Sia il futuro per Voi colmo d’ogni bene
Di gioia, serenità la vita sia amena
E V’accompagni sempre come si conviene
Vostra
Janira
cliccare qui per vedere la pergamena
 Girulinda
De Forneris 
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